La visita al Museo Artistico Industriale Bitossi è un viaggio all’interno di una realtà produttiva che dai primi del Novecento ad oggi traduce lo stile italiano nella texture delle sue ceramiche esportate in tutto il mondo. Un’esperienza intima e personale dove tutto è colore, forma e materia, in un territorio che produce ceramica fin dal XIV secolo. Il M.A.I.B. è stato inaugurato nel 2003, le esposizioni temporanee affrontano tematiche diverse seguendo periodi produttivi e stili legati sia alla creatività di Aldo Londi, storico direttore artistico dell’azienda, che al design. Nell’ottobre del 2011 il Museo Artistico Industriale Bitossi ha aderito a Museimpresa, Associazione Italiana di Archivi e Musei d’Impresa promossa da Assolombarda e Confindustria. Da questo momento nasce l’esigenza di ampliare il museo, articolando l’esposizione in due sale dell’edificio storico del 1929, prima sede dalla manifattura. Nel progettare l’ampliamento del museo, firmato dallo studio Zeno Pucci+Architects, la difficoltà maggiore è stata quella di confrontarsi con le opere disegnate dai maestri del design, tra i quali Ettore Sottsass, Karim Rashid, Fabio Novembre e molti altri. Il rischio era quello di progettare qualcosa che andasse a nascondere l’unicità e la particolarità di tutte queste opere. Il progetto caratterizza la nuova sala espositiva attraverso delle raffigurazioni contenenti la storia e le collaborazioni tra i designer e l’azienda “Bitossi Ceramiche”. Davanti a questi teloni sono state piazzate le ceramiche, opportunamente illuminate e posizionate su cubi bianchi.