All’interno della struttura ricettiva “Torre di Baratti – Bio Resort”, ristrutturata nel 2016 nell’incantevole Golfo di Baratti, sorge il ristorante omonimo diretto dallo chef Stefano Pinciaroli e dal sommelier Lorenzo Caponi. La volontà è stata quella di riappropriarsi di una dimensione umana in totale armonia con la natura, con un occhio attento ad armonizzare il rapporto tra tavola e quello che di più naturale e sano offre la natura che le sta intorno. In equilibrio con l’ambiente circostante in cui si inserisce, il progetto a cura dello studio Zeno Pucci+Architects, si propone come un’architettura caratterizzata da una forma decisa, ma gentile: un volume allungato ad un piano, metà murato e metà vetrato. All’interno del blocco edificato, trovano alloggio la reception del resort e la cucina, caratterizzata da un contatto diretto tra cliente e chef. La parte vetrata su tre lati, permette di godere dall’interno della natura circostante. I piccoli tavoli, realizzati su disegno dello stesso Zeno Pucci, sono arricchiti dalle sedute di tonalità rosse, da pezzi di design o di recupero distribuiti in modo casuale. Nelle ore serali, le lampade a sospensione, conferiscono all’ambiente una luce soffusa, puntuale sui tavoli, lasciando il resto dell’ambiente nella penombra, enfatizzando il rapporto con l’ambiente esterno.